Nasce da due ricercatrici palermitane dell’Università di Palermo, la prof. Giuseppina Campisi (Resp. Unità Operativa di Medicina Orale del Policlinico “Paolo Giaccone”) e la dr.ssa Olga Di Fede (entrambe nella foto), un’App gratuita –DoctOral- disponibile da qualche giorno su tutti gli app store (iOS e Android),.
L’App ha come obiettivo quello di aiutare odontoiatri, medici e studenti a fare diagnosi di lesioni del cavo orale e a prevenire l’osteonecrosi delle ossa mascellari dovuta ai farmaci, fornendo i cosiddetti “alberi o percorsi decisionali”, come delle tracce, cioè, da utilizzare per il “singolo” paziente.
DoctOral è la prima App in grado di fornire, esclusivamente agli operatori del settore sanitario e agli studenti di Medicina e di Odontoiatria, un percorso guidato per la diagnosi di lesioni del cavo orale e per la gestione odontoiatrica del paziente a rischio di osteonecrosi delle ossa mascellari farmaco-relata.
“Non ci aspettavamo così tanto interesse ed entusiasmo”, dicono le due ideatrici dell’App. “Siamo contente di avere intercettato l’esigenza dei nostri colleghi e studenti, speriamo che a questa iniziativa ne possano seguire altre sempre palermintane e di ambito medico, magari anche più tecnologicamente avanzate. Di certo, cureremo l’App, cercheremo di migliorarla, di aggiungere anche altre immagini e sezioni, per uno strumento sempre più fruibile e completo. L’Ateneo di Palermo ha al suo interno tantissime competenze, professionalità e la potenzialità di sviluppare, grazie anche al Policlinico Universitario, strumenti di didattica e ricerca clinica di valore inestimabile per la comunità in senso lato; è il vero valore aggiunto legato alla presenza di un Ateneo e di un Policlinico Universitario all’interno di un territorio abitativo, di una metropoli come la città di Palermo.”
Le due ricercatrici raccontano che da anni cercavano uno strumento tutorial per facilitare il riconoscimento di lesioni della mucosa orale e l’avvio di un corretto iter decisionale da parte dei colleghi e degli studenti di Odontoiatria che si interessano di Patologia Odontostomatologica durante il corso di studi in Odontoiatria e Protesi Dentaria; questo al fine di prevenire soprattutto le malattie più severe come le lesioni potenzialmente maligne e il carcinoma orale. Poi, negli ultimi anni, era emersa la grave problematica dell’osteonecrosi delle ossa mascellari da farmaci, quali i bifosfonati, assunti sia da pazienti oncologici che osteoporotici (di cui il Policlinico è centro nazionale di ricerche cliniche e di raccolta dati epidemiologici).
Nasceva, quindi, da una tale necessità l’intuizione che, in questo ultimo anno, è stata trasformata in un App che nel giro di pochi giorni è stata scaricata da numerosissimi medici e odontoiatri non solo italiani, e che al più presto sarà diffusa anche in lingua Inglese.
All’interno dell’App, ci sono essenzialmente due funzioni sviluppate:
a) la prima funzione si basa sul riconoscimento iniziale della lesione del cavo orale, differenziandola per colore o per morfologia. L’utilizzatore dell’App viene guidato nel percorso, rispondendo a domande a risposta multipla, potrà giungere a una o più ipotesi diagnostiche e, per ognuna di queste, troverà una scheda riassuntiva e alcune immagini cliniche della malattia che potranno fornire ulteriori informazioni. Dall’inizio alla fine di ogni percorso, lo stesso utilizzatore potrà scattare immagini cliniche del proprio casoe confrontarle a quelle della/e ipotesi finali.
b) La seconda serve per orientarsi all’interno della programmazione delle cure odontoiatriche e “Rischio osteonecrosi“, essa permette di consultare i percorsi guidati per il trattamento odontoiatrico del paziente oncologico od osteometabolico, sia in fase pre-terapia che in terapia farmacologica, e a rischio di osteonecrosi delle ossa mascellari farmaco-relata, con il vantaggio di personalizzare le informazioni e quindi il percorso decisionale.
L’App è patrocinata dalla SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale- www.sipmo.it, di cui la prof.ssa Campisi è Vice-Presidente Nazionale)
Qui di seguito i link per scaricare l’App:
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Per Android Clicca Qui
Fonte: Odontoiatria33