“Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre eccellenze, dobbiamo esservi affezionati. Nella sanità l’Italia è considerata eccellenza: costruiamo ospedali, distribuiamo apparecchiature, siamo considerati un punto di riferimento e son convinto che nella tendenza positiva dell’export il settore sanitario si farà sentire”. Così il premier all’ospedale S. Carlo di Nancy. E sulle sfide future: “L’invecchiamento della popolazione è la sfida del sistema sanitario. Siamo Paese in cui si vive meglio per qualità di sistemi sanitari e alimentari”.
02 MAR – “Siamo affezionati all’idea di universalità del sistema sanitario che è un modello europeo a cui sarebbe molto sbagliato rinunciare. Il mio governo si è concentrato su questi temi, ci siamo concentrati sui livelli essenziali (Lea), su alcune malattie che possono colpire gli anziani, sull’obbligatorietà dei vaccini, tutte questioni che uno Stato deve avere come priorità e confido che possano rimanere nei prossimi mesi e anni tra le priorità”. Così il premier Paolo Gentiloni (PD) all’ospedale S. Carlo di Nancy dove sono state inaugurate cinque nuove sale operatorie.
“Non sempre riconosciamo la qualità delle nostre offerte, abbiamo tuttora ritardi e difficoltà nelle strutture sanitarie ma dobbiamo essere orgogliosi delle nostre eccellenze; il pubblico e il privato e poi è tutto pubblico, si rivolge ai cittadini col concorso di strutture diverse. Dobbiamo esservi affezionati. A volte, a nostra insaputa, rappresenta un’eccellenza: da ministro degli Esteri ho scoperto che in molti Paesi europei e arabi quando si parla di eccellenze italiane non ci si riferisce solo alla moda o al cibo ma spesso al sistema sanitario, biomedico, ospedaliero: tutti settori in cui l’Italia è considerata eccellenza: costruiamo ospedali, distribuiamo apparecchiature, siamo considerati un punto di riferimento e son convinto che nella tendenza positiva dell’export il settore sanitario si farà sentire”, ha aggiunto il premier.
“Dobbiamo sempre ricordare che siamo di fronte al fatto meraviglioso che è il prolungamento della aspettativa di vita; una statistica di Bloomberg dice che l’Italia è il paese in cui si vive meglio al mondo e questo deriva dalla combinazione dell’aspettativa di vita e della qualità di sistemi sanitari e alimentari. È molto positivo, ed è sfida per il sistema sanitario”, ha concluso Gentiloni.
Fonte: quotidianosanità.it