Uno studio tutto tuo con il mutuo Enpam

Avere uno studio di proprietà o comprare casa non sono più obiettivi lontani.
L’Enpam riapre il bando per i mutui agevolati mettendo a disposizione dei propri iscritti uno stanziamento di 42,5 milioni di euro.

“Sono contento di continuare su questa linea che ha avuto riscontro – ha dichiarato il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti –  . Con i mutui l’ente di previdenza vuole offrire un’opportunità di accesso al credito anche a quegli iscritti che normalmente hanno difficoltà ad accendere un mutuo in una banca, prevedendo per tutti, e in particolare per i giovani, requisiti più flessibili e una maggiore attenzione alla valutazione delle domande”.

I medici e i dentisti potranno chiedere fino a 300 mila euro per l’acquisto dello studio professionale o della prima casa. Chi è già proprietario ma sta pensando di fare migliorie, potrà fare domanda per la ristrutturazione fino a un importo massimo di 150 mila euro.

Gli iscritti che invece si sono già impegnati in un mutuo potranno chiedere di sostituirlo con quello agevolato dell’Enpam: un modo per permettere ai professionisti di beneficiare di condizioni migliori.

Si potrà fare domanda fino alle ore 12 del 14 maggio.

Le agevolazioni

Requisiti reddituali molto flessibili, maggiore attenzione alla valutazione delle domande e condizioni di ulteriore vantaggio per i più giovani.

Con queste particolari agevolazioni l’Enpam punta a facilitare l’accesso al credito a quegli iscritti che nelle normali condizioni del mercato trovano la strada sbarrata, perché non raggiungono una solidità economica adeguata.

Per poter chiedere un mutuo Enpam, infatti, ai medici e ai dentisti con meno di 35 anni che lavorano in partita Iva con il regime dei minimi è sufficiente dimostrare un reddito lordo annuo medio negli ultimi tre anni pari ad almeno 20 mila euro.

Per tutti i giovani con età non superiore ai 35 anni un ulteriore vantaggio è dato dalla possibilità di scegliere l’opzione preferita per la verifica del reddito. L’alternativa è tra quello medio dell’intero nucleo familiare degli ultimi due o tre anni (2016-2017 o 2015-2016-2017) e il reddito personale del 2017.

Gli iscritti con meno di 45 anni, gli specializzandi e i corsisti di qualsiasi età, potranno fare domanda se in possesso di un reddito familiare lordo annuo di almeno 26.098,28 euro, mentre per tutti gli altri iscritti il requisito è di 32.622,85 euro.

Anche il tasso premia i più giovani: fisso al 2,5 per cento per gli under 45, per tutti gli altri 2,9 per cento.

La domanda si fa online dalla propria area riservata.

Fonte: enpam.it