Carabinieri dei Nas al lavoro per smascherare irregolarità nel settore odontoiatrico.
Il Nucleo antisofisticazione di Napoli, nell’ambito di un servizio di contrasto dell’abusivismo odontoiatrico, ha segnalato due persone all’autorità giudiziaria. Uno dei due indagati è un odontoiatra accusato di aver utilizzato dei farmaci (ossigeno e lidocaina) scaduti rispettivamente nel 2016 e nel 2012, mentre l’altro dovrà rispondere per il reato di esercizio abusivo di una professione. Nel corso degli accertamenti, infatti, i carabinieri hanno accertato che l’uomo, nonostante fosse privo del previsto titolo abilitativo, aveva effettuato dei veri e propri trattamenti sanitari nei confronti di diversi pazienti dello studio.
Anche il Nas di Parma – si legge sul sito del ministero della Salute – al termine di indagini conseguenti all’ispezione igienico sanitaria effettuata presso un studio odontoiatrico sito in provincia di Reggio Emilia, ha deferito due persone per esercizio abusivo della professione medica. L’attività investigativa ha consentito di
raccogliere elementi di reità comprovanti la colpevolezza del titolare dello studio, il quale aveva consentito al suo collaboratore, un odontotecnico in pensione, di esercitare la professione odontoiatrica nonostante fosse privo del previsto titolo abilitativo.
Prima di rivolgersi a un medico (odontoiatra, fisiatra, dietologo etc.) non conosciuto direttamente, i Nas raccomandano dunque di accedere al sito della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), cliccando su ‘Anagrafe’ e inserendo il cognome e nome del medico che si intende consultare. Si avrà così la conferma del possesso del titolo di studio e delle specializzazioni conseguite dall’interessato.
Fonte: agenparl.eu