Gentile Direttore,
chiedo ospitalità al suo illustre giornale, ritenendo molto importante esporre ed informare i suoi lettori e tutti i colleghi, anche sui diversi step che hanno portato all’ innovativa riforma di tutela per l’inabilità temporanea anche per medici ed odontoiatri liberi professionisti.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato, finalmente, il tanto atteso Regolamento per la tutela dell’Inabilità temporanea da infortunio e malattia dei Medici ed Odontoiatri Liberi Professionisti.
Una svolta epocale nell’ambito del welfare dei Liberi Professionisti, una tutela previdenziale auspicata da tempo, chi scrive ha posto il problema sin dall’inizio del suo impegno in ENPAM, circa diciannove anni fa, e sostituirà la tutela assistenziale che per anni ha limitato i suoi effetti ai detentori di un reddito inferiore a sei volte il minimo INPS.
La portata di tale istituto è superiore, per i Liberi Professionisti, alle tre grandi riforme realizzate nello scorso quinquennio, ed in particolare la riforma dello statuto, la riforma previdenziale e la riforma della governance del patrimonio. Lo testimonia il lungo e tortuoso iter che ha visto i momenti più drammatici nei passaggi obbligati attraverso le stagnanti paludi della burocrazia ministeriale, senza dimenticare il fondamentale significato che tale istituto assume in termini di sicurezza sociale per i Medici ed Odontoiatri Liberi Professionisti. Questo il lungo percorso che ha portato all’approvazione di tale importane tutela:
6 marzo 2015:
Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Viene dato mandato agli Uffici di effettuare i necessari approfondimenti e le opportune valutazioni attuariali al fine di assicurare, in luogo della tutela assistenziale per gli iscritti alla “Quota B” in caso di inabilità temporanea e assoluta all’esercizio della professione, una copertura previdenziale analoga a quella prevista per gli iscritti ai Fondi Speciali. 19 giugno 2015 Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Promemoria “Inabilità temporanea e assoluta all’esercizio della professione: ipotesi di tutela previdenziale a favore degli iscritti alla Quota B”. Il testo approvato dal Comitato prevede delle preliminari modifiche al Regolamento del Fondo di Previdenza Generale da sottoporre all’approvazione ministeriale (inserimento dell’indennità per inabilità temporanea tra le prestazioni ed il rinvio ad una regolamentazione ad hoc per l’istituto). Nella seduta viene anche approvata la bozza di Regolamento ad hoc, da sottoporre ai ministeri successivamente all’approvazione delle modifiche del Regolamento del Fondo di previdenza Generale. 13 novembre 2015 Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Presentazione delle modifiche al Regolamento del Fondo di previdenza Generale. Le modifiche contengono l’inserimento dell’indennità per inabilità temporanea tra le prestazioni ed il rinvio ad una regolamentazione ad hoc per l’istituto. Il Regolamento del Fondo di previdenza generale è stato sottoposto anche all’adeguamento al nuovo Statuto Enpam approvato ad aprile 2015 e ad una serie di integrazioni normative. 22 aprile 2016 Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Relazione sulle modifiche al Regolamento del Fondo di previdenza generale elaborate sulla base di ulteriori adeguamenti normativi. Approvazione del testo emendato. 27 maggio 2016 Delibere Consiglio di Amministrazione nn. 52 e 53 del 27 maggio 2016 – Nuovo Regolamento del Fondo della medicina convenzionata e accreditata e modifiche al Regolamento del Fondo di Previdenza Generale.23 giugno 2016Invio ai Ministeri delle Delibere nn. 52 e 53 del 27 maggio 2016 per la prescritta approvazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509, prot. n. 72446. 24 febbraio 2017 Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prot. n. 2123, Rilievi alledelibere n. 52 e n. 53 adottate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 maggio 2016, concernenti rispettivamente il “Regolamento del Fondo della medicina convenzionata ed accreditata” e le modifiche al “Regolamento del Fondo di Previdenza Generale”. 21 aprile 2017 Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Presentazione dello Schema con le modifiche regolamentari conseguenti i rilievi ministeriali. Approvazione del testo. 19 maggio 2017 Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Presentazione dello Schema con le modifiche regolamentari conseguenti i rilievi ministeriali. Approvazione del testo. 19 maggio 2017 Delibere delConsiglio di Amministrazione nn. 52 e 53 del 19 maggio 2017 – Nuovo Regolamento del Fondo della medicina convenzionata e accreditata e modifiche al Regolamento del Fondo di Previdenza Generale. 8 giugno 2017 Invio ai Ministeri delle Delibere nn. 52 e 53 del 19 maggio 2017 per la prescritta approvazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509, prot. n. 72446. 13 settembre 2017 I Ministeri vigilanti, con nota prot. n. 10516, hanno approvato le delibere nn. 52 e 53 adottate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 maggio 2017, concernenti il riordino dei testi regolamentari dei Fondi di previdenza della Fondazione. 6 novembre 2017 Nota Studio Orrù: Valutazioni inerenti il Regolamento a tutela dell’inabilità temporanea a favore degli iscritti alla Quota B del Fondo di Previdenza Generale, prot. n. 107200. 17 novembre 2017 Seduta del Comitato Consultivo della Gestione previdenziale della libera professione – “Quota B”. Presentazione del “Regolamento per la tutela dell’inabilità temporanea presso la Quota B del Fondo di Previdenza Generale”. Il testo già approvato dal Comitato nelgiugno 2015 viene riproposto a seguito delle integrazioni effettuate dopo i rilievi ministeriali che chiedevano l’inserimento della disciplina di dettaglio all’interno del testo regolamentare con la definizione di tempi e modalità operative. Il Regolamento viene approvato. 15 dicembre 2017 Delibera n. 117 del Consiglio di Amministrazione: “Regolamento a tutela dell’inabilità temporanea a favore degli iscritti alla Quota B del Fondo di Previdenza Generale”. 22 dicembre 2017 Invio ai Ministeri della Delibera n. 117 per la prescritta approvazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509, prot. n. 127681. 28 maggio 2018 Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prot. n. 6866. Rilievi alla delibera n. 117/2017 adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 15.12.2017 concernente il Regolamento a tutela dell’inabilità temporanea a favore degli iscritti alla Quota B del Fondo di Previdenza Generale. 27 giugno 2018 Nota tecnica Studio Orrù, prot. n. 68351 relativa ai rilievi ministeriali. 28 giugno 2018 Ai membri del Comitato Consultivo della libera professione – Quota B viene inviata la documentazione – in bozza – che verrà sottoposta all’approvazione del CDA del 6 luglio (promemoria e bozza di delibera + nota tecnica Studio Orrù, prot. n. 68351), contenente il Regolamento con le modifiche derivanti dai rilievi Ministeriali. 6 luglio 2018 Delibera n. 83 del Consiglio di Amministrazione – Regolamento a tutela dell’inabilità temporanea a favore degli iscritti alla Quota B del Fondo di Previdenza Generale – Osservazioni ministeriali: determinazioni. 9 luglio 2018 Invio ai Ministeri della Delibera n. 83 per la prescritta approvazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509, prot. n. 72446. 4 febbraio 2019 I Ministeri vigilanti, con nota prot. n. 1445, hanno approvato la delibera n. 83 adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 6 luglio 2018, concernente il Regolamento a tutela dell’inabilità temporanea a favore degli iscritti alla Quota B del Fondo di Previdenza Generale |
Come già ha dichiarato il Presidente Oliveti, questo è il quinquennio del welfare, e la conquista di tale importante tutela per i sanitari Liberi Professionisti è la punta di diamante di tante altre previdenze messe in campo da ENPAM sulla strada, non facile ad isorisorse, di un welfare strategico ed a 360 gradi per i Medici e gli Odontoiatri Italiani. Senza il paradosso del patrimonio bloccato tanto altro si potrebbe fare per tutelare i Contribuenti ENPAM, ma il CdA raschiando il fondo del barile continua a mettere a disposizione istituti di tutela e di intercettazione di necessità dei Sanitari Italiani con fatica e grande determinazione, e di tanto mi sento di ringraziare gli altri Colleghi impegnati in questo consesso.
Non sarà un caso che la più grande conquista previdenziale per la Libera Professione arriva proprio nel momento in cui nel CdA siedono quattro rappresentanti della stessa Libera Professione, per la prima volta nella storia di questo Organo Collegiale. Ma non si può non ricordare, in questo momento di immensa soddisfazione, l’importante impegno dei Colleghi della Consulta della Libera Professione declinato in responsabili unità di intenti e grande determinazione, nonché il prezioso lavoro di supporto tecnico ed elaborativo degli Uffici della Previdenza ENPAM. A, tutti quanti insieme hanno contribuito alla realizzazione di tale importante risultato va il mio commosso e sincero ringraziamento, nella prospettiva della realizzazione di tante altre previdenze ed assistenze in cantiere.
Pasquale Pracella Consigliere di amministrazione Enpam In rappresentanza della quota B- Libera Professione
Fonte: www.odontoiatria33.it