Si segnala per opportuna conoscenza che sulla Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13-6-2023 è stato pubblicato il decreto-legge indicato in oggetto (presente in allegato) di cui si riporta di seguito la disposizione di maggiore interesse. Art. 6 (Disposizioni in materia di pubblicità nel settore sanitario. Caso NIF 2020/4008) 1. All’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il comma 525 è sostituito dal seguente: «525. Le comunicazioni informative da parte delle strutture sanitarie private di cura e degli iscritti agli albi degli Ordini delle professioni sanitarie di cui al capo II della legge 11 gennaio 2018, n. 3, in qualsiasi forma giuridica svolgano la loro attività, comprese le società di cui all’articolo 1, comma 153, della legge 4 agosto 2017, n. 124, possono contenere unicamente le informazioni di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, funzionali a garantire il diritto ad una corretta informazione sanitaria, restando escluso, nel rispetto della libera e consapevole determinazione dell’assistito, della dignità della persona e del principio di appropriatezza delle prestazioni sanitarie, qualsiasi elemento di carattere attrattivo e suggestivo, tra cui comunicazioni contenenti offerte, sconti e promozioni, che possano determinare il ricorso improprio a trattamenti sanitari».
Ciò detto, si evidenzia che, oltre ad essere stata recepita la posizione consolidata di questa Federazione sulla materia, la FNOMCeO seguirà con particolare attenzione l’iter parlamentare di conversione del provvedimento.