La Spagna vieta le pubblicità odontoiatriche che contengono offerte e tariffe scontate

Approvato in Commissione sanità un PNL che regolamenta la pubblicità sanitaria

 

La Comisión de Sanidad del Congreso de los Diputados, la Commissione Sanità spagnola, ha approvato un Progetto di Legge, sollecitato dal Governo, che “regolamenta la pubblicità delle cliniche odontoiatriche e le altre strutture sanitarie”.

Secondo una nota del Consejo General de Dentistas, il progetto di legge demanda al Governo ed alle Regioni autonome il controllo sulla pubblicità sanitaria al fine che la stessa pubblicità non contenga elementi che “incoraggiano il consumo, attraverso le offerte o tariffe scontate sui trattamenti”. 

Questo provvedimento, continua la nota, “arriva dopo i continui sforzi del Consejo General de Dentistas, guidata dal suo presidente Oscar Castro Unite, che da anni denuncia la mercificazione che affligge il settore dentale spagnolo chiedendo la regolamentazione della pubblicità sanitaria per evitare pubblicità ingannevole”.

“E’ una grande notizia che dimostra che tutto il nostro lavoro, sta pagando”, ha spiegato Oscar Castro.

Secondo il presidente della organizzazione professionale dei dentisti spagnoli, il provvedimento che disciplinerà la pubblicità sanitaria era “assolutamente necessario” per prevenire ulteriori problemi verso i pazienti “che si sentono presi in giro e truffati da alcune società odontoiatriche che utilizzano la pubblicità ingannevole in un settore così delicato come salute, che è la cosa più preziosa per una persona”.

Nei giorni scorsi si era svolto un incontro tra il presidente della Consejo General de Dentistas, ed un gruppo di parlamentari socialisti spagnoli per affrontare il problema delle cliniche odontoiatriche in franchising, e delle Catene, operanti in Spagna La riunione, precisa una nota dei rappresentanti dei dentisti spagnoli, ha avuto luogo su richiesta del portavoce del gruppo parlamentare a seguito di un incontro con un gruppo di pazienti “curati da alcune Catene” che denunciavano uno “stato totale di abbandono” chiedendo un’indagine sulle pratiche di queste cliniche che, a detta loro, avrebbero causato “gravi danni per la salute di migliaia di persone in tutta la Spagna”.

Fonte: odontoiatria33.it