Il nuovo regolamento entrerà in vigore nel 2019, ma la prima tornata del nuovo esame di stato potrà svolgersi solo nel luglio 2020. La Presidente della Conferenza Permanente dei Presidenti dei corsi di Laurea, in una lettera, chiede l’appoggio di Presidi, Inter-collegio, Fnomceo e studenti per sollecitare a Mef, Salute e Miur anche un finanziamento ad hoc
“Allo scopo di rispondere alle numerose richieste di chiarimento pervenute dagli studenti sulDecreto ‘Regolamento recante gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo’ si ritiene necessario definire la tempistica di attuazione del Decreto stesso, in considerazione di quanto in esso previsto.
È quanto sottolinea Stefania Basili, Presidente della Conferenza Permanente dei Presidenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CLM), in una lettera inviata ai Presidenti CLM e ad Andrea Lenzi, Presidente dell’Inter-collegio di Area Medica
“Il Decreto – scrive Basili – prevede che il tirocinio pratico-valutativo avrà una durata complessiva di tre mesi e dovrà essere espletato durante il corso di studio, non prima del quinto anno di corso ed a condizione che siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso previsti dall’ordinamento della sede dell’Università; esso sarà organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascuna sede. Di conseguenza, gli studenti iscritti nell’anno accademico 2018/19 al sesto anno dovranno necessariamente usufruire dei 2 anni di proroga previsti dalla norma transitoria.
Inoltre, per tutti i CLM in Medicina e Chirurgia saranno necessari tempi tecnici per adeguare l’ordinamento vigente, inserendo negli ultimi 2 anni di corso i 15 CFU professionalizzanti (ex art. 10, comma 5, lettera d del DM 22 ottobre 2004, no.270) dedicati all’esame di abilitazione professionale. Tale adeguamento dovrà inoltre essere coordinato dalla Conferenza Permanente dei Presidenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia allo scopo garantire la omogeneità dello svolgimento e valutazione del tirocinio pratico-valutativo in tutte le sedi.
Pertanto, sebbene il decreto preveda la entrata in vigore nell’anno 2019, la prima tornata del nuovo esame di stato potrà svolgersi solo dopo la prima sessione di lauree dell’anno accademico 2019/2020 e cioè nel luglio 2020.
Alla luce della possibilità che, nel 2020 coesisteranno 2 coorti di studenti, la prima abilitata con il corrente esame di stato (prima sessione anno 2020) e la seconda con il nuovo esame di stato, la Conferenza chiederà l’appoggio dell’Intercollegio di area medica (presieduto dal Prof Andrea Lenzi) e di Conferenza dei Presidi, FMOMCeO ed Organizzazioni della rappresentanza Studentesca per richiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze, al Ministero della Salute e al MIUR di concedere un finanziamento ad hoc allo scopo di garantire ad un adeguato numero di laureati di entrambe le coorti l’ingresso nei percorsi post-lauream (Scuole di Specializzazione di area medica e Corsi di formazione per Medici di Medicina generale)”.
Fonte: quotidianosanità.it