Fondazione ANDI e Società Italiana di Patologia e Medicina Orale hanno lanciato una App che offre la possibilità di conoscere con un Click i Centri di Sanità Pubblica e Convenzionata presso i quali eseguire una visita alle mucose del cavo orale.
Si chiama ProntOral ed è l’App ideata dall’Università di Palermo su mandato dalla Società Italiana di Patologia e Medicina Orale e della Fondazione ANDI Onlus, presentata lo scorso fine settimana a Riccione durante il 62° Congresso Scientifico ANDI.
“Dopo anni di campagne informative abbiamo cercato di trasformare le attuali opportunità informatiche in uno strumento di conoscenza e di reale assistenza al cittadino e ai professionisti della salute”, hanno spiegato il presidente della Fondazione ANDI dott. Evangelista Mancini, ed il presidente della SIPMO prof. Lorenzo Lo Muzio.
A trarne vantaggio, questa volta, dovrebbe essere la lotta alla più pericolosa delle malattie del cavo orale: il cancro della bocca, che in tanti anni di progetti di prevenzione primaria e secondaria purtroppo, in Italia, non ha mai registrato una drastica diminuzione di incidenza e mortalità.
“Adesso, si è deciso di cambiare paradigma -chiarisce la prof. Giuseppina Campisi dell’Università degli Studi di Palermo (Vice-Presidente SIPMO, Consigliere ANDI Palermo)- quello di fornire uno strumento facile e diretto all’utente (odontoiatra, medico o cittadino) che cerca un centro di Sanità Pubblica per una visita alle mucose del cavo orale”.
La forza potenziale dell’APP, spiega la prof.ssa Campisi “sta nell’avere intuito le necessità dell’utente”, quali l’accesso diretto e gratuito, con un click, alle principali info dei Centri per una visita alle mucose del cavo orale (conoscendo così denominazione, medici, contatti, indirizzo e soprattutto modalità di accesso); inoltre, mediante geolocalizzazione, l’utente potrà trovare il Centro più vicino al suo corrente domicilio. Si potrà poi accedere, sempre gratuitamente, a sessioni su News e altri link informativi di pubblica utilità.
Il passo successivo, continua la prof.ssa Campisi, sarà quello di divulgare capillarmente l’App, anche grazie alla collaborazione degli Ordini dei Medici e degli Albi degli Odontoiatri, il suo utilizzo e le tanto auspicate ricadute sulla salute orale dei cittadini.
L’App è scaricabile gratuitamente dalla piattaforma Apple e Google.
Fonte: Odontoiatria33