Sentenza Tar Liguria sulla pubblicità. Soddisfazione della CAO nazionale: confermata la nostra posizione, continuiamo la battaglia verso il rispetto della legalità

“Mi sembra che sia stato definitivamente chiarito quanto da sempre la CAO Nazionale afferma: non è vero che la legge Bersani consente di poter fare qualsiasi cosa in ambito pubblicitario”.

A dirlo ad Odontoiatria33 è Sandro Sanvenero, Segretario nazionale della CAO e presidente della CAO La Spezia, autore della segnalazione al Comune di Sarzana nei confronti di un Centro Dental Pro, reo di aver diffuso un messaggio pubblicitario che non rispettava quanto indicato dalla legge.

La vostra “guerra” contro le società continua, chiediamo al presidente Sanvenero facendo notare come dopo la sentenza contro la società che ha acquistato attrezzature medicali, ed il venditore che l’ha venduta, ora arriva anche questa sentenza che indica come responsabile del messaggio pubblicitario la società.

“Di guerra è lei che ne parla”, ci dice. “Io parlerei di una lotta aperta e senza quartiere ai terzi lucranti, prestanome e abusivi. Ed aggiungo, una lotta per fare rispettare le leggi che sono attualmente in vigore. La sentenza del TAR Liguria, infatti, ha dimostrato che la posizione e l’inquadramento della problematica, da sempre portate avanti dalla CAO, regge anche alla prova dei Tribunali”.

“Il TAR -continua- era chiamato per una sospensiva cautelare, ma ha ritenuto che esista una chiarezza di norme tali da andare direttamente a sentenza, cioè è entrato immediatamente nel merito della questione che gli era stata posta: la legge 175/92 e’ da ritenersi abrogata, a seguito della promulgazione della legge Bersani e del DPR 7 agosto 2012 n. 132?”
“La risposta del Tribunale -si risponde il segretario CAO- è stata per un netto no: solamente quelle parti che sono incompatibili con le novità legislative sono abrogate; anzi nel merito ha stabilito che alcune parti della 175/92 si integrano perfettamente nel nuovo quadro delineato dalle nuove norme e servono a garantire la correttezza e la trasparenza dell’informazione pubblicitaria”.

Un passaggio, questo, che Sanvenero giudica importante “perché collegato alla sempre di più insopportabile invasiva forma di pubblicità che trasgredisce le norme vigenti”.

Forti di questa sentenza inviterete le CAO provinciali ad attivarsi per segnalare ai vari sindaci italiani le situazioni ritenute non corrette chiedendo la sospensione delle autorizzazioni sanitarie?

“La mission della CAO Nazionale è quella di tutelare i cittadini e da tempo siamo fortemente impegnati, con il pieno coinvolgimento delle CAO provinciali, a proseguire la battaglia moralizzatrice mediante nuovi modelli di azione, e che alla prova dei fatti risultano vincenti”, risponde il presidente nazionale CAO Giuseppe Renzo.

“Spero -conclude- che a tutti sia chiaro che non permetteremo che la nostra professione si trasformi e/o venga considerata una “prateria” dove sono permesse scorribande”.

Nor.Mac.

Fonte: Odontoiatria33